Come creare un brand da zero: guida pratica
Prima di passare alla costruzione di un brand è importante comprendere che cos’è.
Hai già letto l’articolo “Cos’è un brand: definizione e vantaggi di una marca“?
Fatto? Allora continua qui ⬇️
Come creare un brand efficace
Creare un brand efficace, in grado di garantire risultati, richiede una strategia precisa e un periodo medio-lungo, salvo rari casi in cui si hanno grandi capitali da investire, anche se…
…non è mai consigliabile spendere cifre importanti in pubblicità, senza prima aver creato una identità chiara e ben definita. Si andrebbero a gettare risorse nel vuoto, come tempo e denaro.
Quindi un’azienda che vuole creare il proprio brand deve armarsi di pazienza e costanza, e farsi spazio giorno dopo giorno nella mente delle persone.
Il percorso per apprendere come creare, posizionare e consolidare un brand, è lungo ma i vantaggi che apporta sono enormi.
Guida pratica per creare un brand partendo da zero
Innanzitutto ricorda che una marca è composta da due dimensioni:
• la prima è l’identità Valoriale;
• la seconda è l’identità Verbale e Visuale.
Detto questo, passiamo alle linee guida che ti permetteranno di iniziare subito a costruire il tuo brand.
Crea la tua Identità Valoriale
1. Definisci attentamente qual è il problema che intendi risolvere o il desiderio che vuoi soddisfare.
2. Comprendi e descrivi qual è il pubblico a cui puoi vendere la tua soluzione.
3. Chiarisci chi sei, perché esisti e quali sono i valori che vorresti comunicare ai tuoi potenziali clienti.
4. Fai un elenco dettagliato dei benefici rilevanti che il tuo prodotto / servizio offre alle persone a cui ti rivolgi.
Fai emergere la tua Unicità e di conseguenza il posizionamento che vuoi avere nella mente delle persone.
Ricorda sempre che c’è una vocina nella testa di ogni tuo potenziale cliente che dice…
“E io che vantaggio ne ricavo?“
…alla quale devi saper rispondere in maniera convincente e credibile se vuoi entrare nella mente e nel cuore delle persone.
Crea la tua Identità Verbale e Visuale
Finora hai lavorato sulla parte valoriale – e non è mica poco! – ma ora puoi passare alla definizione di elementi che comporranno la parte tangibile della tua identità di marca.
5. È arrivato il momento di definire elementi come il naming, il payoff, il logotipo, i colori, i font ed eventualmente un Visual Hammer.
Per fare le cose davvero per bene crea la “Style Guide“ della tua marca, il documento che parte dalla descrizione generale della Brand Voice alle caratteristiche dei contenuti verbali (Voice Style) e visivi (Image Style).
Questa guida ti permetterà di declinare in maniera coerente ogni tua comunicazione in base al tipo di messaggio, canale, contesto in cui li userai, come per esempio:
• sito web, blog, social media, newsletter, email, etc.
• materiali didattici, tecnici, legali (es. privacy policy), etc.
• comunicazioni cartacee come brochure, depliant, biglietti da visita, etc.
Comunica, fai PR e stimola il passaparola
6. Dopo aver iniziato a vendere i tuoi prodotti e servizi, inizia a comunicare sui canali in cui c’è il tuo pubblico e fai public relations online e offline.
Inoltre favorisci il passaparola, una delle migliori tattiche per trasferire fiducia verso i tuoi prodotti / servizi e rafforzare la percezione positiva del tuo brand.
È un modo per accelerare i tempi per farti conoscere, in attesa di diventare un brand riconoscibile, utile e affidabile.
Puntare sul far parlare gli altri di te e di quello che fai – in maniera organica – è importante perché le persone si fidano di altre persone (amici, parenti, colleghi, recensioni, etc.).
Come fare? Realizzando contenuti originali e straordinari per blog e social network, facendo storytelling, sfruttando le community, mettendoci anche la faccia in totale trasparenza.
Per entrare in sintonia con il tuo pubblico puoi sfruttare varie tipologie di contenuti, come ho anche spiegato nell’articolo “3 tipologie di contenuti efficaci: ispirare, educare, intrattenere“.
Consigli finali
7. Ogni attività o decisione di breve periodo può avere una ripercussione positiva o negativa sui tuoi obiettivi di branding di medio e lungo termine.
Per questo motivo, soprattutto quando comunichi con le persone appartenenti al tuo mercato, tieni sempre a mente quali sono valori e benefici che vuoi trasmettere e il posizionamento che vuoi raggiungere.
8. Cerca di essere quanto più possibile focalizzato. Più prodotti diversi e non correlati ci saranno sotto il cappello del tuo brand, più difficile per le persone sarà identificarti e ricordarti nel tempo.
Sei così giunto alla conclusione di questa guida per la creazione di un brand di successo partendo da zero.
Ti faccio i miei complimenti perché hai compiuto un primo grande passo.
Ma ora è il momento di mettere in pratica i consigli che ti ho dato.
Fammi sapere come va!
Ad maiora.
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Glossario: Pubblicità, Font, Blog, Branding