Che cosa è il Mental Health Washing?
Il Mental Health Washing si verifica quando le aziende si vantano di essere sensibili e attente al benessere psicologico dei loro dipendenti, per migliorare la reputazione del brand, ma poi nella realtà non fanno nulla per sostenerli e valorizzarli.
Sono molte, anzi troppe, le aziende che agiscono così.
Comunicano usando tante belle parole, ma poi i dipendenti constatano l’assenza di programmi di supporto psicologico, la mancanza di flessibilità lavorativa o di una cultura aziendale che valorizza un equilibrio sano tra lavoro e vita privata.
Per esempio…
Mi chiedo con che coraggio ci si possa auto-definire una “azienda lungimirante” e poi negare di uscire un’ora prima (un’ora!) a un futuro padre per accompagnare la propria moglie a fare un’ecografia.
In azienda quell’ora “persa” non avrebbe cambiato nulla, ma nella vita di questa coppia sì, e anche molto; l’emozione di sentire battere quel cuoricino, intravedere i lineamenti di quel piccolo bimbo, tenersi la mano in quei brevi istanti è qualcosa di unico e indimenticabile.
Oppure come è possibile dire di offrire “soluzioni per rendere il mondo migliore” e poi affermare che i propri dipendenti non meritano di essere ascoltati, per comprendere come aiutarli a crescere, oppure formati, perché sono “sfaticati” e tanto prima o poi andranno via?
Un imprenditore che la pensa così non è in grado di costruire un rapporto sano dal punto di vista umano e professionale con le persone.
Anzi, forse dovrebbe smettere di fare l’imprenditore.
E tu, cosa ne pensi?
Hai mai visto o vissuto casi di “Mental Health Washing”?
Come ti sei comportato/a? Come ti sei sentito/a?
P.s. Per ovvi motivi, alcuni dettagli sono stati modificati per proteggere la privacy di queste persone.