5 amici che tutti odiamo su Facebook… e vorremmo cancellare
La quantità di persone che utilizza Facebook (e Instragram, LinkedIn, Twitter…) in modo poco appropriato cresce di giorno in giorno.
Alcuni ritengono di poter scrivere e postare ogni pensiero gli passi per la testa, senza capire che i propri contenuti vengono visualizzati da molti dei loro amici virtuali.
A che cosa serve mostrare ogni sera quale film si sta vedendo?
Quale vantaggio porta spoilerare la fine della serie televisiva in voga?
Ma soprattutto: perché mostrare le foto del proprio cane otto volte al giorno?
A nulla, ma comunque i nostri contatti continuano a riempirci la bacheca con queste notizie.
1 – Il pubblicatore seriale
Tutti abbiamo un contatto – almeno – che pubblica in continuazione foto dei suoi spostamenti. “Caffettino e via al lavoro”, “Oggi che stanchezza in palestra”, ” E adesso cenetta con il mio amore”.
Questi sono alcuni esempi tipici di didascalie scritte come accompagnamento alle foto. Nulla di eccessivo, solo una vita molto social!
Finché ci si mantiene su standard di questo tipo la situazione è ancora accettabile, ogni cosa però si complica quando arrivano le vacanze o le ferie. In questi periodi dell’anno si ha più tempo libero e si può partire per un viaggio, al ritorno dal quale cominceranno i problemi.
Nel preciso istante in cui il nostro amico virtuale tornerà a casa pubblicherà l’album “Vacanze a…” o “Viaggio con il mio amore”.
Le foto di viaggio caricate saranno 1.500, suddivise in 4 album. In questi album verrano inserite fotografie sfocate, mosse e prive di qualsiasi significato per chi non ha vissuto il momento.
L’intento del vostro contatto sociale era buono: condividere con voi le sue esperienze, si è perso nella scelta del materiale, ma in fin dei conti è l’intenzione ciò che conta…
2 – Il parente che mette Mi piace ad ogni cosa
La tua vita social comincia a vacillare quando tua madre, tuo padre o tua zia creano il suo profilo Facebook.
Il funzionamento della piattaforma gli è incomprensibile – nella maggior parte dei casi – quindi nel primo periodo mette Mi piace ad ogni post e fotografia trovi nella sezione notizie.
Piano piano comincerà però a capire come funziona Facebook e in questo momento inizieranno i problemi veri.
Non si limiterà più a mettere Mi piace, ma commenterà, condividerà le tue foto – sì, le tue, perché “Sono proprio carine” -.
Comincerà poi a seguire pagine come “Il Segreto” “Domenica In” e “Frasi d’amore per persone dolci” a condividerne gli stati e taggarti nei post di queste pagine e sebbene sia noto che non si mette mai e poi mai mi piace alle proprie foto, tua madre lo farà lo stesso.
Tu dovrai fare finta di nulla, altrimenti ti toccherà lavare i piatti per una settimana.
3 – Ringrazia il profilo fake per l’amicizia
Tutti abbiamo almeno un amico che è caduto in questo tranello e, anche se non lo diciamo, anche noi , abbiamo aggiunto la gnocca di turno, poi rivelatasi un fake. In fin dei conti non abbiamo ucciso nessuno, ma solo peccato di ingenuità e siamo caduti nella trappola di una foto profilo ingannevole.
Ci sono contatti però che si sono spinti ben oltre: non solo hanno aggiunto il profilo fake di turno, ma si sono prodigati in grandi ringraziamenti e complimenti sulla bacheca della bellissima ragazza. Alcuni arrivano addirittura a lasciare il numero di telefono sulla bacheca commentando “Ho anche Whatsapp!”.
Come possiamo aiutarli? In primo luogo imparando a riconoscere un profilo fake. Poi con molta calma possiamo spiegargli che non devono obbligatoriamente scrivere sulla bacheca pubblica, ma possono anche inviare messaggi privati, in modo da evitare orrende figuracce.
4 – Scopri qual è la tua anima gemella
Altra tipologia di contatto – sempre più diffusa – è quella dei test e dei giochini. Questa persona ha capito perfettamente il senso di Facebook: un social bar dove passare il proprio tempo libero.
Ha ancora qualche difficoltà però nel comprendere che i risultati che ottiene dai vari test trovati in rete non per forza devono essere condivisi con i propri contatti. Dato che non frega niente a nessuno…
All’amico in questione non interessa l’argomento del test, lui li farà tutti e ne pubblicherà i risultati in modo ossessivo – compulsivo su Facebook.
Con molta calma bisognerà spiegare al nostro amico social che alcune attività di questo genere sono carine – ad esempio la cronologia di fine anno creata da Facebook – e possono essere condivise con i propri contatti, ma non tutte!
5 – Il giocatore incallito
Questa è sicuramente, tra le 5, la categoria più popolata.
A tutti noi piace rilassarci con i giochi virtuali, in modo da staccare un attimo la spina e scaricare la tensione della giornata. Ci sono però alcune persone che prendono il gioco molto a cuore e pur di riuscire a completare il livello sarebbero disposti a tutto: anche stalkerare i propri amici di Facebook.
Cominciano quindi a chiedere aiuto a tutti i propri amici Facebook, nella speranza di ottenere un vita in più e continuare il gioco.
In che modo ci chiedono di aiutarli? Collegando l’account del gioco del momento a Facebook e cominciando a richiedere ” vite virtuali ” a tutti. La conseguenza sarà che a te inizieranno ad arrivare una valanga di notifiche per un gioco di cui non conosci neanche l’esistenza.
L’unica soluzione – che non implichi reati perseguibili legalmente – è disattivare le notifiche riguardanti i giochi su Facebook. In questo modo riuscirete a ottenere una vita più tranquilla e a non uccidere il vostro amico.
Le tipologie di persone fastidiose sui social network sono così tante che ci si potrebbero riempire interi libri.
Questi sono solo 5 esempi scritti per strappare un sorriso e sdrammatizzare. Inoltre ricordiamoci sempre che anche noi potremmo rientrare in una delle categorie e, per una ragione o un’altra, essere odiati dai nostri contatti.
Quindi portiamo sempre tanta pazienza e cerchiamo di non erigerci ad “esperti impeccabili” della materia.
In casi estremi, ricorda sempre che puoi smettere di seguire questi amici senza togliere loro l’amicizia (e quindi senza urtare la loro sensibilità), tramite l’apposita funzione “Non seguire più” che è in alto nella pagina del profilo di ciascuno, sopra la copertina.
• Anche tu hai tipologie di amici così? Ci sono altri comportamenti che proprio non sopporti? Segnalameli oppure condividi questo articolo per divulgare un po’ di consapevolezza digitale.
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