Il marketing NON crea bisogni
Ancora oggi sento frasi del tipo “il marketing crea i bisogni delle persone”. Ma è una convinzione errata ed è importante comprenderne il motivo.
Il marketing NON crea bisogni, ma li individua e li soddisfa. Serve a rendere i prodotti e i servizi che vendiamo più vicini alle necessità delle persone, comunicando e dimostrando che siamo in grado di risolvere problemi e soddisfare bisogni pre-esistenti.
I bisogni sono qualcosa di pre-esistente a qualsiasi prodotto, servizio o strategia di marketing.
Tuttavia il marketing può influenzare i desideri e, di conseguenza, favorisce l’incremento della domanda di un certo bene, offrendo valide soluzioni e piacevoli esperienze per i clienti.
È bene sottolineare che i bisogni sono differenti dai desideri.
I desideri possono essere diversi per ogni persona, in base all’ecosistema in cui vivono e alle influenze ricevute nel corso della loro vita.
Invece i bisogni sono gli stessi per ogni essere umano, rappresentano le fondamenta dei desideri e degli obiettivi delle persone, ovviamente secondo una scala differente di rilevanza.
È nato prima l’iPhone o il bisogno dell’iPhone?
L’idea dell’iPhone – ancora oggi lo smartphone più venduto al mondo – non è di certo nata dalla sera alla mattina.
C’è stato un periodo di incubazione in cui Steve Jobs, analizzando il mercato della telefonia, ha perseguito un’intuizione – basata su dati qualitativi e quantitativi – e ha così creato uno smartphone diverso da quelli che c’erano all’epoca.
Ha rivoluzionato il settore attraverso un’importante innovazione, sfruttando un’innata dote di visionario unita ad una conoscenza del mercato di riferimento.
Apple ha osservato il mercato, tenendo inoltre in considerazione un concetto alla base di tutto: non creare semplicemente un nuovo prodotto, ma offrire un’esperienza nuova e coinvolgente per le persone.
Ha tolto così la tastiera fisica e ha creato uno smartphone completamente touch, per venire incontro al bisogno di usare alcune delle principali funzioni di un computer in mobilità e ha sviluppato un sistema operativo mobile semplice e usabile.
Ma con questa soluzione non voleva soddisfare un solo bisogno, bensì un intero sistema di necessità legate anche alla sfera sociale.
Il marketing consiste nell’individuazione e soddisfacimento dei bisogni umani e sociali. (Philip Kotler)
Il marketing di Apple promuove l’idea che un iPhone – così come una Mercedes o un Dom Pérignon – può soddisfare il bisogno di status sociale di una persona.
Arriviamo così al concetto iniziale: il marketing di queste aziende non ha creato il bisogno di elevazione sociale e di voler essere al centro dell’attenzione, perché già esistente.
Desidero quindi invitarti a perseguire questo approccio, in qualità di imprenditore o marketer.
È importante focalizzarti sul prodotto, per renderlo una soluzione a un problema percepito, sempre partendo dallo studio di quello che è nella mente delle persone: la volontà di allontanarsi dal dolore e avvicinarsi al piacere.
Non sarà il tuo prodotto a creare un bisogno, ma sarà un bisogno a creare il tuo prodotto.
Contestualmente pensa all’esperienza che puoi far vivere con il tuo brand e con quello che vendi.
In un mercato come quello attuale in cui siamo bombardati da informazioni, l’unico modo per vincere la concorrenza è creare innovazione, avendo sempre come punto di riferimento l’esperienza utente, creando contesti in grado di abbracciare i sensi dell’essere umano.
Con un mindset come questo puoi emergere, evitare di commettere errori irreversibili e creare prodotti da vera dream company.
Per sviluppare la tua strategia di marketing e valorizzare il tuo brand, partendo dagli effettivi bisogni dei tuoi clienti, contattami per una consulenza o un percorso di formazione personalizzata.