15 + 1 competenze di marketing per il successo nel mercato digitale
A partire dalla seconda metà degli anni ’90, il marketing è cambiato molto rapidamente. Soprattutto nell’ultimo decennio molti “guru”, tra cui Seth Godin, hanno cominciato a sottolineare il declino del marketing tradizionale a favore delle nuove regole – come direbbe David Meerman Scott – imposte dalla digitalizzazione e dai social media.
Il “complesso industriale – televisivo” basato sulla pubblicità che:
• interrompe mentre guardiamo una trasmissione televisiva;
• che incrociamo distrattamente tra le pagine di giornale;
• che bombarda la massa;
• che auto-esalta le caratteristiche di un prodotto o servizio…
…non funziona più bene come 15 – 20 anni fa.
Il nuovo, anzi l’attuale marketing, consegna un messaggio nel preciso istante in cui l’utente lo richiede.
Non punta ad un gruppo informe di gente, ma raggiunge target prestabiliti e specifici.
Comunica direttamente con i clienti, permette ad aziende e professionisti di guidare le persone lungo il processo di acquisto attraverso: siti web, blog, video, ebook, comunicati stampa e newsroom, motori di ricerca, pagine e profili pubblici sui social network, newsletter.
I consumatori hanno poco tempo a disposizione e un numero maggiore di scelte rispetto al passato. Essi tollerano sempre meno la classica propaganda e, quando hanno bisogno di qualcosa, preferiscono cercarla e trovarla attraverso i loro siti web preferiti.
Per questo le aziende devono essere presenti in rete con contenuti utili e di qualità per informare, intrattenere, emozionare nel momento “giusto”. Oltre a vendere prodotti e servizi che risolvono problemi e soddisfano bisogni, devono mostrare più umanità ed empatia verso la clientela, per poter mantenere alto il livello di attenzione del proprio target e fidelizzarlo. È evidente come il confine tra marketing e pubbliche relazioni si stia assottigliando.
Oggi più che mai aziende e professionisti devono comunicare e raccontare storie ai propri utenti (storytelling), senza celebrare direttamente le caratteristiche di servizi e prodotti, ma – ad esempio – mostrando cosa si può fare con essi nei modi più creativi, virali (pensiamo agli iPhone ridotti in briciole dentro un frullatore di BlendTec) per alimentare il passaparola (word of mouth).
Quali sono le competenze per fare marketing efficace?
La società inglese Econsultancy, ha offerto una risposta: ha intervistato alcuni importanti marketing manager, facendo emergere quali sono le skill per il successo nel marketing moderno.
Sono state differenziate in soft, hard e vertical skill. Le prime sono più tradizionali, legate a capacità personali e rappresentano le fondamenta su cui poggia il marketing efficace. Le seconde sono di tipo tecnico e maggiormente specifiche, che si possono acquisire col tempo.
“Competenze Soft” connesse alle capacità personali:
1. Abilità di accettare e affrontare il cambiamento;
2. Abilità d’individuare le opportunità e adattare rapidamente le strategie;
3. Passione per il proprio mestiere e desiderio di apprendere;
4. Apertura verso gli altri e atteggiamento collaborativo;
5. Abilità nel gestire l’incertezza;
6. Pensiero laterale e capacità di elaborare connessioni fra idee diverse;
7. Agio nell’assumersi rischi.
“Competenze Hard” principali, di importanza crescente:
1. Gestione della customer experience: saper condurre le fasi del rapporto con il cliente, ponendo l’attenzione sull’esperienza soggettiva con l’impresa e il brand;
2. Analisi dei dati: saper leggere e interpretare correttamente la mole di informazioni statistiche raccolte dai canali digitali;
3. Conoscenza e abilità d’uso della tecnologia, aggiornamento costante sui principali strumenti digitali da sfruttare per il marketing;
4. Pianificazione strategica: riuscire a mixare informazioni, dati e tecnologia per sviluppare strategie utili al raggiungimento degli obiettivi aziendali.
“Competenze Verticali” più richieste in questi e nei prossimi anni:
1. Mobile marketing: l’uso di smartphone e tablet è in vertiginosa crescita, la conoscenza di strategie e strumenti di marketing per dispositivi mobili rappresenta una skill irrinunciabile;
2. Content marketing: la chiave del marketing digitale sono i contenuti, per informare e assistere la clientela su blog e social network, per creare engagement, avviare il buzzing e produrre viralità, far conoscere il brand e l’azienda, acquisire autorevolezza nel proprio settore di appartenenza;
3. Web analytics: per gestire efficacemente una campagna di marketing online bisogna saper misurare, raccogliere e analizzare le statistiche dei siti web e tassi di conversione, studiare il comportamento degli utenti, definire le ottimizzazioni per ottenere maggiori ritorni;
4. Social media: conoscere e sapere gestire ogni piattaforma sociale in maniera mirata, perchè ognuna ha delle caratteristiche peculiari, un target particolare e modalità di interazione differenti.
Alle soft skill aggiungerei un altro punto: sano ottimismo, per avere la giusta motivazione e lavorare meglio in un mercato complesso e in rapida evoluzione.
Hai anche tu qualche osservazione o skill da aggiungere? Mi farebbe piacere ricevere un tuo commento o un’email.
Fonti: EventReport, Econsultancy
Canale YouTube di BlendTec: youtube.com/blendteconsumer
Libri per approfondire:
• La mucca viola di Seth Godin
• Le nuove regole del marketing di David Meerman Scott
Glossario: Pubblicità, Target, Web, Blog, Newsletter, Word of mouth, Content marketing