9 libri per ispirarti, vivere e lavorare meglio
Vuoi sapere il segreto per cambiare il mondo? Smetti di provare a cambiarlo. Fa’ un gran lavoro, e sarà il tuo lavoro a cambiarlo. (Richard Saul Wurman, fondatore di TED)
Senza troppi giri di parole, per tantissime persone quest’anno è proprio strano e complesso, ma rappresenta anche l’occasione per attuare importanti cambiamenti.
Da marzo 2020, all’improvviso, tante cose fatte fino a oggi hanno smesso di funzionare, molte regole sono diventate inefficaci. Inoltre, alcune delle situazioni a cui andremo incontro risultano più incerte rispetto a un qualsiasi periodo pre-pandemia.
Per questo, più che mai, è fondamentale essere curiosi e aperti mentalmente: per apprezzare altri punti di vista, contaminarsi con nuove idee e sperimentare approcci differenti.
Uno dei modi per affrontare i momenti più complessi e trarne ispirazione è leggere, così come ho fatto anche in questo folle 2020.
Una buona lettura rappresenta la migliore occasione per viaggiare e ispirarsi, raggiungere posti che altrimenti non conosceremmo e fare esperienze straordinarie, per questo leggo almeno 50 libri all’anno.
Soprattutto in questo lungo periodo, tra quarantena e smart working ho scoperto (e riscoperto) molti testi interessanti.
Ecco 9 titoli che mi auguro possano essere utili anche a te, per vivere e lavorare meglio e costruire le basi per un futuro produttivo.
Il mistero della percezione del tempo
“Il mistero della percezione del tempo” di Claudia Hammond, è una straordinaria esperienza all’interno dei nostri meccanismi mentali ed emozionali.
Mi sono interessato all’argomento alcuni anni fa, ma durante la quarantena è successo qualcosa: il tempo ha subito una maggiore distorsione, accelerando vertiginosamente in alcuni momenti e rallentando in maniera anomala in altri. Per questo ho cercato di capire di più attraverso questo libro, per andare oltre le semplici percezioni soggettive, scoprendo – per esempio – che a 40 anni un anno sembra più rapido perché è solamente un quarantesimo della vita, mentre ad appena 8 anni un periodo di dodici mesi è più lento perché rappresenta una fetta più grande.
L’enigma del tempo che scorre è oggetto di studi da parte di neuroscienziati, biologi, psicologi e anche filosofi e non è ancora del tutto svelato, ma questo viaggio all’interno della nostra mente è in grado di affascinare tutti noi, intrattenere (sotto l’ombrellone o in montagna si può leggere, essendo abbastanza scorrevole) e aiuta a essere più consapevoli del momento presente.
• Qui puoi trovare “Il mistero della percezione del tempo”
Influenza invisibile
“Influenza invisibile” di Jonah Berger, è la sorprendente esplorazione di come il nostro comportamento sia influenzato da quel che ci circonda: siamo molto più di pecore di quanto crediamo.
Dimmi, hai ancora la certezza che pensieri, scelte, opinioni siano così “tuoi” e non il frutto di una intricata serie di influenze sociali? Grazie a questo libro puoi scoprire, per esempio, il potere della familiarità (al centro delle mie attività di consulenza in Brand Building) e il perchè, spesso, le variabili ambientali ci portano a fare esattamente il contrario di ciò che fanno gli altri, invece che seguire il gregge. Leggendo queste pagine, e riflettendo, possiamo anche capire qualcosa in più su quel che è accaduto a noi e alla nostra società, sotto molti punti di vista, durante la quarantena.
• Qui puoi trovare “Influenza invisibile”
Misbehaving
“Misbehaving” di Richard H. Thaler, è il libro del Premio Nobel 2017 per l’economia, uno degli uomini che ha contribuito a spezzare le catene dell’economia tradizionale, secondo cui i consumatori hanno gusti costanti nel tempo ed effettuano scelte razionali: in pratica degli automi senza emozioni.
Apprendere l’economia comportamentale è necessario per tutti gli imprenditori e i professionisti, per essere più consapevoli delle dinamiche dei mercati e far crescere la propria impresa. Così come è una tappa obbligata per i consulenti di marketing, per realizzare strategie più efficaci grazie alla “unione” di economia e psicologia.
Anche in qualità di consumatori dovremmo avvicinarci a questa materia, per compiere scelte migliori e chissà, evitare di tornare a casa con il 21° paio di Converse All Star (ehm… non sto parlando di me, sia chiaro)!
Il titolo del libro significa letteralmente “comportamento anomalo” perchè pone al centro le distorsioni cognitive dietro le nostre scelte di acquisto, lavorative o legate al risparmio e agli investimenti. Scelte, queste, ben lontane dalla razionalità professata dai vecchi economisti. Questo è un libro che difficilmente leggerai sotto l’ombrellone, ma se desideri partire da qualcosa di più leggero, di Thaler puoi leggere anche “Nudge, La nuova strategia per migliorare le nostre decisioni su denaro, salute, felicità”.
• Qui puoi trovare “Misbehaving”
Ego è il nemico
“Ego è il nemico” di Ryan Holiday, aiuta a rompere alcuni schemi mentali che impediscono di essere davvero noi stessi fino in fondo e diventare capaci di essere utili al prossimo. Spinti dall’ego ci dimentichiamo che c’è sempre qualcosa da imparare, che dobbiamo circondarci da persone che ne sanno più di noi, coltivare il dubbio senza perdere il contatto con la realtà. Tra le tante idee ed esortazioni, Holiday mi ha ricordato l’importanza di sganciarmi dalla vanità dei successi del passato, per guardare avanti, alla ricerca della piena realizzazione.
Ispirato anche da questo libro, ho scritto 3 post nel mio blog che ho definito “Trilogia dell’Ego”. Prenditi 15 minuti per leggerli, perchè ovunque siamo, qualunque cosa stiamo facendo, il peggior nemico è dentro di noi. Ecco di seguito i link:
- Perchè la “pillola rossa” ti farà diventare una persona realizzata
- Il primo ostacolo per la realizzazione è il nostro Ego
- L’erba buona può far male (all’Ego) esattamente come l’erbaccia cattiva
• Qui puoi trovare “Ego è il nemico”
La terza porta
“La terza porta” di Alex Banayan è un titolo che ho scoperto per caso tramite un’intervista all’autore, che mi ha colpito e incuriosito per la sua freschezza ed energia. Il libro narra in maniera fluida e leggera, il percorso di Banayan alla ricerca del segreto di una “vita esponenziale”, un approccio per saltare alcuni passaggi “tradizionali”, evitare di fare la gavetta e arrivare alla piena realizzazione personale. Per far questo, appena diciottenne decide di trovare il modo di conoscere e intervistare personalità come Bill Gates, Maya Angelou, Larry King e anche altri personaggi che hanno realizzato progetti incredibili nella loro vita.
Nel libro, che ha offerto diverse ispirazioni anche alle persone a cui l’ho già consigliato, ho trovato questo proverbio: “Se non c’è la macchina, prenderemo una zattera”. Nella sua semplicità, mi è spesso utile in vari contesti (tu, ovviamente, cerca di trarne il significato che più ti rappresenta).
Mi ha anche fatto riflettere su un quesito: chi lo dice che Steve Jobs ha avuto più successo e non, invece, Steve Wozniak?
Ma soprattutto mi ha insegnato questo detto del Rabbino Abraham Joshua Heschel, un personaggio a me sconosciuto ma dotato di una grande saggezza: “Da giovane ammiravo le persone intelligenti. Ora che sono vecchio ammiro le persone gentili“.
La trappola della felicità
“La trappola della felicità” di Russ Harris, è stato per me il libro dell’estate 2015, anno di grandissimi cambiamenti per la mia vita personale e lavorativa, dopo un paio di anni davvero duri. Mi ha aiutato a guardare in faccia i miei demoni, affrontarli e vincerli durante i 5 mesi consecutivi di ferie presi per realizzare alcune cose che avevo sempre voluto fare.
Nella seconda parte di quell’anno ho conosciuto la persona stupenda che mi sostiene sempre e mi regala sorrisi da 5 anni, e ho creato alcuni dei progetti tra i più importanti della mia carriera.
Oltre a fornire tecniche pratiche per rilassarci e recuperare energie mentali e fisiche, è un punto di partenza per smettere di “accumulare polvere sotto al tappeto” e iniziare finalmente ad agire per migliorare le cose nel nostro ecosistema. L’ho consigliato ad amici, colleghi e clienti: tutti ne hanno tratto importanti benefici. Credo che un libro come questo, più che mai, nel 2020 sia utile a tutti ed è per me una sorta di augurio per la tua piena realizzazione.
• Qui puoi trovare “La trappola della felicità”
Perchè il Buddhismo fa bene
“Perchè il Buddhismo fa bene” di Robert Wright. Innanzitutto evita di farti fuorviare dal titolo. Si potrebbe pensare che sia un mega pippone sul Buddhismo, in realtà è un vero e proprio viaggio scientifico per la comprensione della nostra mente. Mi ha ricordato che il nostro consueto modo di vedere le cose, quello di cui ci ha dotato la natura, è incredibilmente fuorviante e che… udite, udite… effettivamente viviamo tutti dentro “Matrix”.
Sua Maestà la Selezione Naturale è come i robot del film, che generano negli uomini un’illusione pervasiva e opprimente. Senza spoilerare troppo, il libro spiega che la selezione naturale non “vuole” esseri umani felici, ma “vuole” esseri umani produttivi. Per renderci produttivi fa sì che il lasso di tempo durante il quale pregustiamo il piacere sia intenso, ma anche che il piacere stesso sia breve. Siamo “vittime” di quello che gli psicologi chiamano talvolta “tapis roulant edonico”.
Questo libro fa comprendere aspetti del mondo reale e anche virtuale, soprattutto quello dei social network. Infine ci ricorda quanto la meditazione ci può aiutare ad affrontare le difficoltà quotidiane, ci fa a crescere per diventare persone realizzate.
• Qui puoi trovare “Perchè il buddhismo fa bene”
Foto/grammi dell’anima
“Foto/grammi dell’anima” di Massimo Bisotti, è stato il primo libro che ho letto a marzo 2020, appena prima che il mondo “cambiasse”. Contiene 9 racconti, o meglio fiabe, che trattano le nostre paure più comuni, che spesso non affrontiamo e che aumentano le distanza tra noi e le piccole gioie quotidiane, piccole cose che in fondo sono già dentro di noi. C’è una frase che mi è rimasta particolarmente impressa: “I veri supereroi, al giorno d’oggi, sono quelli che come super potere hanno il coraggio di amare”. È certamente un’ottima lettura per rilassarsi al mare, in montagna o comodamente sdraiati sul divano, insieme al titolo che ti consiglio di seguito.
• Qui puoi trovare “Foto/grammi dell’anima”
Come una notte a Bali
“Come una notte a Bali” di Gianluca Gotto, quest’anno mi ha aiutato a viaggiare nei posti più belli del mondo, proprio nel momento in cui più volevo farlo, ma ero impossibilitato dalla pandemia. È molto scorrevole, utile per sognare un po’, rilassarsi e riflettere con leggerezza (attenzione, non ho scritto superficialità, che è ben altra cosa). C’è una frase che ricordo e che credo sia dentro tutti noi, è quella che ci separa da una vita grigia e mediocre da una degna di essere vissuta: “Forse dovremmo fare quello che ci dice il cuore senza pensare più di tanto alle conseguenze. A furia di aspettare il momento giusto, non si combina nulla”.
• Qui puoi trovare “Come una notte a Bali”
Questo nostro viaggio nel mondo dei libri, per adesso, si conclude qui. Dimmi se ne hai già letto qualcuno, che cosa ne pensi e qual è il titolo che più ti ha incuriosito e leggerai (o rileggerai) per primo.
Se vuoi fare due chiacchiere con me, in maniera leggera e costruttiva su questi libri e gli argomenti che trattano (e non solo), scrivimi: potremo farlo davanti a un ginseng o un Moscow Mule nel mio ufficio estivo.
Ad maiora.
P.s. Inizialmente la lista era di quasi 25 titoli, ma meglio evitare una “indigestione letteraria” in piena estate. Gli altri conserviamoli per una prossima occasione, casomai per l’autunno.
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