Il più grande segreto del Personal Branding è che a nessuno importa di te
La costruzione di un Personal Brand aumenta le tue opportunità professionali e permette di cogliere occasioni uniche e straordinarie.
Diciamolo: ti può rendere una persona davvero tosta agli occhi del mondo.
Se pensi che diventare “famosi” su Facebook o Instagram significhi costruire un personal brand forte, stai commettendo un grosso sbaglio.
Rischi di perdere tempo e rimanerci male, perchè tutto questo non ha nulla a che vedere con il collezionare migliaia di persone sui tuoi profili social.
È una questione di qualità e non quantità.
A meno che tu non voglia focalizzarti sulle vanity metrics, come fanno i social-sfigati. E tu non lo sei, dato che ti stai impegnando a leggere il mio blog, giusto?
I social media ti possono aiutare, ma ci sono molti altri passi da compiere prima, necessari per comunicare alla grande.
È un’attività per far percepire quel che sei e che puoi fare per gli altri, per acquisire un buon posizionamento nella mente delle persone e una solida leadership nel tuo campo lavorativo.
Costruire una perfetta strategia di personal branding non è tanto essere riconoscibile e conosciuto, quanto diventare un punto di riferimento, fonte di valori positivi e di ispirazione.
Questo è un processo che coinvolge – allo stesso tempo – creatività, arte e scienza. E tanto fegato, anche se sei vegano!
Meriti l’attenzione del mondo solo perchè esisti?
Le persone sono inevitabilmente egoiste e coinvolte nelle proprie questioni: non c’è da provare vergogna o risentimento in questo, è la natura umana.
A loro interessa solo come tu le fai sentire e cosa puoi portare di buono e utile nelle loro vite.
Ecco perchè il più grande segreto del Personal Branding è che a nessuno importa che tu esista o meno.
Il fatto che tu abbia conseguito una doppia laurea più masterizzazione, aperto una partita IVA, affittato un ufficio, realizzato un sito web o un blog, non ti rende – in alcun modo – meritevole di attenzione.
Soprattutto in questa epoca in cui siamo tutti bombardati di informazioni e messaggi su tutti i fronti.
Il tuo brand non esiste e non attirerà mai l’attenzione… finché non farai percepire quali sono le tue capacità professionali e come puoi essere d’aiuto agli altri.
Un grande personal brand è una grande promessa
Non è sufficiente essere bravi in qualcosa, così come non basta comunicare che hai prezzi buoni, che sei onesto e vendi prodotti di qualità. Perchè lo fanno già tutti!
Prima di iniziare qualsiasi tipo di attività, tieni a mente che il tuo brand è promettere un beneficio – alle persone – attraverso i tuoi servizi, meglio dei tuoi competitor.
Ecco perchè, mentre stai costruendo il tuo Personal Brand, è necessario pensare meno ai tuoi hashtag preferiti, ai filtri più fighi di Instagram, ai Mi Piace di Facebook, agli sticker divertenti di Snapchat e ai titoli acchiappaclick sul tuo blog.
A nessuno importa di questo, se non apporti valore al tuo pubblico e in maniera differente (migliore) dei tuoi concorrenti.
Tu sai chi sei davvero?
Se non sai che cosa fare di te stesso, gli altri forse non riusciranno a fare di meglio. [Dagobert Runes]
Perchè le persone dovrebbero sceglierti come professionista o imprenditore?
In che cosa ti differenzi dai tuoi competitor?
Se non sai chi sei e non riesci a rispondere – in maniera convincente – a queste domande, stai sbagliando strategia. Ti stai focalizzando troppo sulla meta e poco sul viaggio.
Una delle principali cause per cui un business barcolla e non decolla è essere un personal brand dai contorni indefiniti.
Il passo iniziale per renderlo solido è definire in maniera netta chi sei, che cosa tu ami fare, quali sono i tuoi valori e i vantaggi che offri.
Fai questo prima di costruire un’audience, di condividere con il mondo le cose che ti piacciono e iniziare a vendere.
Ta – daaah! Ecco a te le domande fondamentali
Ti invito a giocare la tua grande partita: è il momento di rispondere a importanti domande, con un mindset più olistico (fa molto New Age, per saperne di più leggi la nota a fine articolo).
1. Scava nel profondo: Chi sei? Che vision, mission e valori hai?
2. Parti dall’interno per andare verso l’esterno: Che cosa hai da offrire? Che cosa puoi fare meglio di altri?
3. Sii realista: Quali esperienze puoi condividere con le persone per aiutarle davvero? Che cosa possono imparare gli altri dai tuoi errori?
4. Sii concreto: Perchè sei affidabile e credibile? Come dimostri che sei competente in qualcosa?
5. Sii onesto con te stesso: Chi vuoi essere in realtà? Come vuoi essere percepito dal tuo pubblico?
6. Agisci: Qual è il tuo piano per comunicare – ogni giorno – tutto questo? Sai come creare conversazioni utili e instaurare relazioni produttive?
Sono tante domande e anche complesse, lo so. Ci sono passato anche io e tutti i miei clienti.
Respira, prenditi il tempo necessario per rispondere. Ma evita di comunicare qualcosa al mondo, se prima non hai la necessaria chiarezza.
Gioca una lunga partita
Il tuo personal brand è il bene più spendibile per garantirti un buon futuro lavorativo ed evitare di finire sotto un ponte: sai, fa freddino e in Italia mi dicono che non riparano abbastanza.
Tu non sarai per sempre il Marketing Manager Senior dell’azienda X, il Social Media Coso dell’agenzia Y o non fonderai di continuo delle startup… ma sarai per sempre tu. Per il resto della tua vita.
Quindi costruisci cose che nessuno potrà mai toglierti. In tanti proveranno a scalfirti, ma tu sarai tosto come un diamante!
Non investire soltanto in tattiche a breve termine. Scrivi la tua storia e rendila epica, usando un approccio strategico, di medio-lungo periodo.
Pensa a te stesso in base agli obiettivi che vorresti raggiungere. Dove vorrai portare il tuo brand l’anno prossimo? Tra due anni, cinque, dieci anni? Vuoi che le persone ti ricordino a lungo?
Continua a lavorare ponendoti domande come queste e vai avanti.
Con tanta pazienza… no… un po’ di più… no… ancora… ecco, ci siamo!
Lascia un’eredità
Rimani in contatto con la ragione profonda per cui sei su questo pianeta e con il cosa fare nel tempo che ti è stato donato. Wow, questa è da vero guruH!
• Sei sempre stato particolarmente bravo nel fare qualcosa?
• Le persone ti dicono costantemente che hai un dono?
• Hai delle skill specifiche che sono solo tue?
• Se potessi fare una sola cosa e vivere meglio grazie a quella, quale sarebbe?
Mentre tanti amano vivere in un luogo fumoso e fatto solo di idee, tu smetti di parlare delle cose che avresti voluto fare, di ciò che hai o non hai fatto, e inizia a convertire quelle idee in fatti.
Per lasciare un segno ogni giorno, anzi, un’eredità. Usa la tua esperienza, i tuoi fallimenti, i tuoi successi per passare agli altri il tuo valore unico e inestimabile. È questo che fanno le persone più utili (quindi migliori) del mondo.
Sii te stesso, semplicemente unico
Lo so, sembra banale e te lo dicono in tanti – su blog e libri – ma è vero.
La cosa più importante che tu possa fare è questa: essere te stesso, senza voler vivere la vita di qualcun altro.
Alcuni mi dicono di voler essere come Steve Jobs, Elon Musk o Tyler “Ninja” Blevins: loro sono unici e tu non sarai mai come loro.
E sai perchè?
Anche tu sei unico e proprio su questo devi fare affidamento. Lascia che loro siano soltanto una fugace ispirazione per te, altrimenti diventerai un clone destinato a fallire.
Forse è il momento di smetterla di compararti agli altri in maniera passiva, a quel qualcuno che avresti sempre voluto diventare e pensa solo a superare te stesso. Giorno dopo giorno.
Evita di focalizzarti sulle cose che ti fanno sentire sfigato o a disagio: stai paragonando te stesso a qualcosa che deve solo motivarti ad agire meglio e non a buttarti giù.
Osserva, assimila, poi guarda avanti e fai il primo passo. Inizia dal posto in cui ti trovi adesso – mentre leggi le mie parole – e continua a costruire la tua unicità.
Smetti di perdere tempo, cambia il tuo approccio.
Vedrai che – grazie a tutto questo impegno – i tuoi concorrenti si dovranno spostare, perchè ci sarà meno spazio per loro. Lo spazio che sarai tu ad occupare, come un re sul suo trono.
E butta quel Curriculum Vitae, se in questo momento stai usando questo orpello obsoleto per cambiare la tua condizione lavorativa.
• Per entrare in campo e sconfiggere i tuoi competitor partecipa ai miei corsi oppure, per farti affiancare da me e il mio team, richiedi subito una consulenza strategica.
• Se – in attesa dei primi risultati – stai cercando una spalla su cui piangere o un alleato condividi questo articolo sui social con i tuoi amici e colleghi!
Ad maiora.
Nota: Olismo, tesi secondo cui “il tutto è più della somma delle parti di cui è composto” – Fonte: Treccani.it
Foto: Carson Arias, Unsplash
Glossario: Vanity metrics, Blog, Web, Hashtag