Umanizzare un’azienda: che significa, come fare e perché è importante
Era il 2014 quando, nel mio blog e durante i miei corsi, ho iniziato a far conoscere lo Human Marketing e l’importanza di umanizzare aziende e brand per raggiungere risultati più concreti e durevoli.
Da allora sono passati più di 8 anni, oggi è un approccio di marketing maturo, condiviso e applicato anche da grandi esperti di marketing e da lungimiranti imprenditori. Ne sono molto felice, anche perché grazie a questo Metodo ho contribuito alla crescita di tanti imprenditori, professionisti e studenti.
Ma andiamo al dunque e concentriamoci sul tema dell’articolo: l’umanizzazione di un’azienda.
Quando parlo di umanizzare un’azienda intendo quel processo strategico, sociale, economico e tecnologico per farla diventare un ecosistema a misura di essere umano.
È un percorso basato sulla consapevolezza che l’azienda non è solo un’entità economica, ma soprattutto un’organizzazione formata da individui con bisogni, desideri e speranze.
È un’attività volta a rendere l’azienda più sensibile alle esigenze e ai bisogni dei propri collaboratori, dei clienti e della comunità in cui opera.
Prima di continuare, tengo a fare una precisazione: evita di confonderti con l’umanizzazione di un brand, che riguarda aspetti “meno tangibili” e legati alla sfera della identità, di cui ti parlerò in un prossimo articolo.
Che cosa è un ecosistema aziendale a misura di essere umano?
È un’organizzazione aziendale nella quale possiamo crescere come professionisti, ottenere gli strumenti per realizzarci come persone e avere tempo per una vita appagante al di fuori del lavoro, che spesso assorbe troppe ore della nostra giornata.
Anche quando non lavoriamo, il pensiero di “quel progetto” o il problema di “quel cliente” ci stressa e quando torniamo a casa siamo così stanchi da non avere voglia di fare nulla.
Il lavoro “vecchio stile” tende a occupare tutto il nostro tempo, quello che dovremmo dedicare alla famiglia, agli amici, ai viaggi, allo sport, a leggere un libro o coltivare un hobby.
Un’azienda dovrebbe – anzi deve – essere un mezzo per migliorare la vita delle persone, ma spesso ciò non avviene.
Quali sono le persone a cui dovrebbe migliorare la vita?
Tutte quelle che vi ruotano attorno: dai fondatori, manager, collaboratori, dipendenti e fornitori fino ad arrivare ai clienti, che sono il fulcro al quale dedichiamo la maggior parte delle fasi di gestione e funzionamento aziendale.
Per questo, quando parlo di umanizzazione aziendale – oltre all’attenzione nei confronti delle persone – metto in primo piano anche l’innovazione e l’efficientamento tecnologico e digitale delle imprese.
Alla base di questo processo, infatti, c’è l’uomo che si avvale della tecnologia e del digitale per ottimizzare il proprio lavoro e liberare tempo per dedicarsi ad altro che non sia lavoro, ovviamente.
Si lavora per vivere (meglio), non si vive per lavorare.
Con questo approccio aiuto gli imprenditori a sfruttare al massimo tecnologia e digitale per mettere le “macchine” al servizio delle persone, affinché possano dedicarsi ad attività che le rendono felici e serene, che danno senso alla loro vita.
Usare la tecnologia nel modo giusto, infatti, non snatura gli esseri umani ma, al contrario, semplifica e automatizza i processi lavorativi, diminuisce lo stress e restituisce spazio per recuperare energie, essere più forti e creativi, per stare meglio con noi stessi e con gli altri.
Umanizzare un’azienda significa anche mostrare attenzione alla sostenibilità per minimizzare l’impatto negativo a livello ambientale ed economico e nel contempo massimizzare il contributo positivo nei confronti del mondo in cui viviamo.
Implica anche essere sensibili a temi come diversità e inclusione, per aumentare il contributo dell’impresa allo sviluppo sociale e favorire una società civile in cui l’uguaglianza sia un diritto garantito a tutti.
Per approfondire leggi l’articolo dedicato alle 10 tendenze di marketing del 2023.
Infatti, umanizzare un’azienda, significa permettere alle persone di essere se stesse all’interno degli ambienti di lavoro e di esprimersi liberamente, senza dover adottare comportamenti o atteggiamenti imposti dai vertici aziendali, spesso poco chiari e non supportati da validi motivi.
In questo modo, i collaboratori possono sentirsi più a loro agio e più motivati a lavorare, e l’azienda può trarre beneficio da una maggiore diversità di pensiero e di punti di vista.
Le persone danno il massimo in un ambiente di lavoro inclusivo e rispettoso, dove tutti i collaboratori possono sentirsi accettati e valorizzati indipendentemente dalle loro caratteristiche personali, come ad esempio l’età, il genere, l’orientamento sessuale o le credenze religiose e dove vengono offerte pari opportunità di crescita e di sviluppo professionale.
Per approfondire, leggi Come essere un leader efficace e un buon manager: leadership e intelligenza emotiva.
Perché è importante umanizzare un’azienda?
In parte l’ho già spiegato nei precedenti paragrafi, per prima cosa aumentare la motivazione e la soddisfazione dei dipendenti si traduce in una maggiore produttività e qualità del lavoro.
Ma c’è molto altro.
L’umanizzazione di un’azienda è importante perché oltre a creare un ambiente lavorativo stimolante, permette di costruire una reputazione aziendale basata sulla trasparenza, la lealtà e il rispetto per le persone.
Un’impresa che si preoccupa dei propri dipendenti e dell’impatto sul mondo della propria attività, è percepita in modo positivo dai clienti e dalla società in generale, e questo può aumentare la sua autorevolezza e attrarre nuovi clienti.
Questo si collega strettamente alla umanizzazione del brand, al fine di creare una identità aziendale coerente rispetto a ciò che fa e come si presenta agli occhi del proprio pubblico.
Inoltre, un’impresa che funziona è un luogo in cui le persone stanno bene e desiderano far stare bene i propri clienti.
Certamente occorrono tempo e pazienza, ma tutto questo è importante perché favorisce attività di marketing e branding molto più efficaci, perché partono dalle reali necessità delle persone dentro e fuori l’azienda, e permettono di comunicare in modo concreto il proprio valore al mondo, riuscendo così a dimostrare la propria unicità e lasciare indietro la concorrenza.
Ecco altri motivi per cui è importante:
• Aumenta la fedeltà dei clienti, perché offrendo un’esperienza di acquisto positiva e soddisfacente, sono più propensi a tornare a fare acquisti e a raccomandarla ad altri (passaparola).
• Favorisce l’innovazione e la diversità di pensiero. Un ambiente di lavoro inclusivo e rispettoso, che permette ai dipendenti di essere se stessi e di esprimersi liberamente, favorisce la diversità di prospettive e di pensiero, e questo può portare a nuove idee e soluzioni innovative.
Potrei continuare a scrivere altre 10.000 parole per spiegarti i benefici di un percorso come questo, tuttavia sono certo che nei hai compreso l’importanza.
Quindi è il momento di comprendere come si fa a mettere in pratica tutto ciò.
Come si umanizza un’azienda?
L’umanizzazione di un’azienda può avvenire attraverso diverse azioni, come:
• il coinvolgimento dei dipendenti nella definizione di alcune strategie aziendali;
• la valorizzazione dei punti di forza e delle competenze di ogni persona;
• il rispetto costante dei diritti umani e lavorativi;
• la promozione di iniziative socialmente responsabili e sostenibili.
Offrire un ambiente di lavoro positivo e soddisfacente per i dipendenti significa promuovere anche la salute e del benessere dei dipendenti, l’offerta di benefit come programmi di welfare aziendale, il sostegno all’istruzione e il supporto alla crescita personale e professionale.
Un’altra azione utile è favorire il work-life balance, dando l’opportunità ai dipendenti di trovare l’equilibrio tra vita lavorativa e privata, attraverso il telelavoro oppure con orari di lavoro flessibili. Soprattutto dopo la pandemia del 2020, questo equilibrio è diventato uno dei fattori più ricercati dai lavoratori italiani (1).
Un’azienda “umana” può promuovere progetti di responsabilità sociale e ambientale. Ciò può includere l’adozione di pratiche sostenibili nella produzione e nella distribuzione dei prodotti, il sostegno a progetti di conservazione ambientale e di istruzione, e il contributo a iniziative di beneficenza.
Tutto questo si traduce, come abbiamo visto, in un’esperienza di acquisto piacevole e gratificante per i clienti. Perché un’azienda che funziona, oltre allo sviluppo di prodotti e servizi di alta utilità che soddisfano davvero le necessità del proprio mercato, riesce a offrire anche un servizio di assistenza e post-vendita efficace.
Ma se vuoi conoscere altri consigli e approfondire questo argomento in maniera pratica, leggi Come trasformare la tua azienda in una Dream Company in cui condivido 10 punti concreti e immediatamente applicabili, tratti da una guida riservata ai miei migliori clienti, in cui spiego come umanizzare un’azienda e farla funzionare (quasi) come una Dream Company.
Per ora è tutto, non resta altro che metterti all’opera e iniziare a umanizzare la tua azienda (o aiutare qualcun altro a farlo con la propria attività).
Ad maiora!
• Divulga lo Human Marketing, condividi questa guida con i tuoi colleghi e amici.
• Passa ai fatti, contattami per una consulenza e ti aiuterò a umanizzare la tua azienda.
• Apprendi il mio Metodo, partecipa ai miei corsi o richiedi una formazione individuale.
(1) Fonte: Randstad Employer Brand Research 2022
Glossario: Coinvolgimento